Se stai leggendo questo articolo probabilmente non sei mai stato in mountain bike sulle Dolomiti e stai ricercando informazioni: sappi che stai iniziando a preparare un’esperienza che non dimenticherai facilmente.
Per noi appassionati di mountain bike, molto spesso con lavori e ritmi di vita che non ci permettono di praticare questo sport quanto vorremmo, non c’è posto che possa darci più soddisfazione delle Dolomiti.
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Preparati a godere di panorami mozzafiato, a percorrere sentieri di ogni tipo, ma anche a gustare ottimo cibo senza sensi di colpa (tanto di calorie ne avrai già bruciate a sufficienza durante la giornata) e a goderti piacevoli momenti di relax nella natura.
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Sì perché andare in mountain bike sulle Dolomiti è anche tutto questo: alcuni giorni di vero stacco dalla routine e dallo stress.
Itinerari per Mountain Bike sulle Dolomiti
Non c’è che l’imbarazzo della scelta: in base al tipo di escursione che stai cercando, troverai percorsi adatti e piacevoli.
Itinerari per Mountain Bike di fondovalle sulle Dolomiti
Se sei con bambini piccoli, ti stai avvicinando al mondo della mountain bike o comunque preferisci percorsi semplici potrai percorrere le strade, bianche o asfaltate, dei fondovalle.
Questo è anche un modo piacevole di visitare i vari paesi di ogni vallata e nessuno vieta di fermarsi per un caffè o per esplorare il centro del paese.
I percorsi di fondovalle, sui quali si trovano sia persone a piedi che in mountain bike, sono davvero adatti a tutti, famiglie incluse e permettono di godere della bellezza delle Dolomiti dal punto più basso, spesso in mezzo a boschetti, prati e paesini dal classico aspetto alpino.
Se cerchi qualcosa di più avvincente devi spingerti più in alto.
Molto spesso, per ridurre la fatica, puoi scegliere di percorrere strade asfaltate in salita e poi sentieri sterrati in discesa per ottenere il massimo del divertimento.
Itinerari per Mountain Bike in quota sulle Dolomiti
Per chi vuole di più e cerca percorsi più avvincenti, a patto di fare veramente fatica, è davvero facile trovare percorsi lunghi e faticosi, che richiedono tutta la giornata.
Questi percorsi, dopo tanta salita su sentieri sterrati e accidentati, offriranno un panorama senza eguali, a volte ti troverai addirittura a percorrere sentieri alla base della roccia verticale dolomitica, proprio dove inizia il pendio di sfasciumi, per poi avere l’opportunità di divertirti in discesa e, al rientro in hotel o appartamento, provare quel senso di soddisfazione per aver completato un percorso davvero tosto.
Se puoi permettertelo, fisicamente e tecnicamente, l’ultima opzione è sicuramente quella che consiglio: chiaramente non si parla più di una “girata in bicicletta” ma di una vera e propria escursione in mountain bike.
Per questi percorsi è opportuno sapere bene cosa si sta facendo, avere una certa padronanza nella guida della mountain bike, portare cibo e liquidi a sufficienza ed essere preparati agli imprevisti.
Difficoltà del percorso e forma fisica
Le salite sulle Dolomiti, sono salite vere, dure, lunghe, talvolta estenuanti, specialmente se non si è in ottima forma fisica; sia su strada che, e soprattutto, sui sentieri.
È importante non sottovalutare le distanze e soprattuto i dislivelli, che possono essere davvero rilevanti
Se sei abituato a fare uscite in mountain bike nella tua zona, dove magari i dislivelli sono di entità limitata, non dare per scontato di riuscire a percorrere le stesse distanze sulle Dolomiti.
Fatti un’idea dei dislivelli utilizzando la visualizzazione con le linee di livello. In pochi lo sanno, ma Google Maps include questa possibilità.
Passare a questa visualizzazione è molto semplice, basta selezionare la vista corrispondente nel menù principale di Google Maps
È importante divertirsi e trovare il percorso giusto, ma è altrettanto importante riuscire a rientrare a fine giornata e non trovarsi spossati e con le gambe fuori gioco in un’altra valle.
Portare la bicicletta o noleggiarla
Siamo tutti affezionati alla propria mountain bike e non vogliamo perderci l’occasione di usarla su sentieri strepitosi come quelli dolomitici, ma ci sono un paio di aspetti da considerare che potrebbero spingerti a volerne noleggiare una.
Lo spazio
A seconda di quanto è grande la macchina e quante persone viaggiano con te, potresti avere problemi a caricare la bici (o le bici).
Chiaramente questo è un problema facilmente risolvibile con un portabiciclette, ce ne sono veramente di tutti i tipi ed anche ad ottimi prezzi.
Possibilità di testare un nuovo modello
Tutti i paesi dei fondovalle dolomitici offrono servizi di noleggio di mountain bikes, sia normali sia elettriche.
Le biciclette noleggiabili sono sempre di alta qualità e nuove: la tua permanenza sulle Dolomiti potrebbe essere l’occasione perfetta per provare un modello nuovo di mountain bike, magari di tipo nettamente diverso dalla tua, oppure il modello più recente, o ancora di fare un giro per la prima volta su una ebike.
Dove tenere la bicicletta di notte
Forse una domanda scontata, ma a chi non è frequentatore abituale delle Alpi farà comodo sapere che tutti gli hotel hanno una ski room: una stanza che in inverno è utilizzata per contenere sci e scarponi degli ospiti.
Durante la stagione estiva di solito questa stanza viene utilizzata per permettere agli ospiti di tenere al coperto e in un luogo sicuro le loro mountain bikes durante la notte.
Anche se decidi di soggiornare in appartamento non è raro che ci siano stanze di questo tipo o altri spazi che puoi usare: informati prima di prenotare, cerca un appartamento che abbia spazio per le biciclette o in cui sia facile entrare in casa con le biciclette che poi potrai sistemare, per esempio, sul terrazzo.
Salite più impervie sulle Dolomiti
Alcune salite su strada sulle dolomiti sono dure e lunghe, ma quando le salite sono su sentieri la situazione si complica, lo sforzo richiesto aumenta enormemente e, in alcuni casi, diventa proibitivo. In altri il sentiero di salita semplicemente non esiste o sarebbe di lunghezza proibitiva.
Proprio per questo quasi tutti gli impianti di risalita prevedono la possibilità di trasportare biciclette a fronte del pagamento di un biglietto specifico per questo utilizzo.
È vero, sarebbe più bello e naturale salire faticando con la propria mountain bike, ma ci sono alcuni punti come la salita al Seceda da Ortisei o alle Pale di San Martino da San Martino di Castrozza che non permettono alternative.
Ci sono altri casi in cui sarete talmente stanchi che un impianto di risalita vi sembrerà un miraggio!
Abbigliamento adatto
Il meteo sulle Dolomiti, come in ogni zona con montagne di una certa altezza, cambia molto rapidamente.
Porta sempre più strati nello zaino. Sicuramente ti serve un indumento che faccia da guscio per proteggerti dal vento in caso di discesa su strada veloce, ma questo non è certo niente di nuovo.
Se sei su una strada o sentiero di fondovalle, rientrare in caso di maltempo è senza dubbio più facile o, nel peggiore dei casi, puoi facilmente trovare rifugio fino a quando smette di piovere.
Se invece sei in quota, magari a metà giro, non hai molta scelta: devi andare avanti e la situazione si complica: fango, freddo e pioggia non aiutano.
Porta anche uno strato intermedio. Quando il tempo cambia rapidamente, fa freddo. E quando dico freddo, lo spiego con un esempio: a fine Giugno, nel 2015 durante la gara Sella Ronda Hero, durante la quale avevamo sudato sotto il sole cocente pedalando sulle varie dure salite, sul passo Pordoi ho addirittura trovato del nevischio, e poi scendendo acqua a catinelle e temperatura gelida; devi essere preparato per il freddo.
Fermarsi a pranzo in un rifugio
Per quanto io sia abbastanza contrario al fermarsi a pranzo durante un’uscita in bicicletta, non c’è miglior posto per farlo di un rifugio sulle Dolomiti.
Aria pulita, cibo buono e abbondante con amici in montagna, spesso con vista su panorami paradisiaci e una bella birra fresca. Sarebbe un peccato perdersi tutto questo, che è parte integrante e imprescindibile di una vacanza in mountain bike sulle Dolomiti.
Magari le pietanze non saranno leggerissime, ma ne vale sicuramente la pena. Ecco dei canederli coi finferli e una birra media che ci siamo divorati sull’Alpe di Siusi.
Un suggerimento valido è senza dubbio quello di mangiare più in alto possibile, in modo da non dover immediatamente affrontare salite appena inizia la digestione.
Fine giornata
Una fase altrettanto piacevole della giornata è quella del rientro in paese.
Una volta lasciate le biciclette, fatta l’eventuale manutenzione necessaria, e fatta una bella doccia, goditi un po’ di relax nel giardino dell’hotel o sul terrazzo, magari gustando una birretta al sole e decidendo in quale ristorante terminare la giornata.
È il momento di rivivere i punti salienti della giornata, i passaggi più difficili, i momenti in cui ti sei fermato per decidere dove andare, farsi due risate sui momenti in cui la fatica ti ha scoraggiato maggiormente e quelli in cui hai detto “siamo in cima” e magari riguardare le foto scattate con amici o famiglia.
Dolomiti in Mountain Bike: sì o no?
Assolutamente sì! Senza il minimo dubbio.
Che tu sia con la famiglia e prediliga tranquilli percorsi di fondovalle o che tu sia alla ricerca di qualcosa di più sfidante o adrenalinico, troverai sicuramente quello che fa per te e sarai costantemente circondato da panorami indimenticabili.
Non aspettare oltre, qualche giorno di mountain bike sulle Dolomiti sarà un ricordo che resterà con te molto a lungo e ti spingerà a volerci tornare prima possibile.